(detto
l'Illustre). Re di Germania con il nome di
A. II, duca d'Austria con il nome di
A. V e di Boemia e Ungheria
con il nome di
A. I. Figlio di
A. IV, fu duca d'Austria dal 1404
al 1439. Dopo essere stato dichiarato maggiorenne nel 1411, si alleò con
il suocero Sigismondo re d'Ungheria e di Germania e gli portò aiuto nella
guerra contro gli Hussiti negli anni dal 1420 al 1431, dopo averne sposato la
figlia nel 1422. Nel 1437 successe a Sigismondo in Boemia e in Ungheria, dove
combatté i Turchi, mentre in Boemia dovette contrastare le opposizioni
dei cechi. Nel frattempo era stato innalzato anche al trono di Germania. Egli
riuscì in tal modo a unire quei territori che sarebbero stati poi il
successivo dominio della casa degli Asburgo. In Boemia i nazionalisti gli
contrapposero Casimiro, contro il quale egli combattè inutilmente tra il
1438 e il 1439. Nel 1438 fu anche eletto re dei Romani, ma morì prima di
poter diventare Imperatore. Suo successore fu il figlio Ladislao Postumo, che fu
l'ultimo esponente della linea albertina della casa Asburgica (Vienna 1397 -
Neszmély, Ungheria 1439).